2025 – “LA CHIMICA INCONTRA LE NANOTECNOLOGIE: APPLICAZIONI IN CAMPO MEDICO”, UN INCONTRO TRA LA SCIENZIATA SILVIA GIORDANI E GLI STUDENTI DELLE SCUOLE SECONDARIE DI BERGAMO, NEL RICORDO DI PIETRO ZAPPA
Il 20 ottobre scorso si è tenuto presso la Sala Viterbi della Provincia di Bergamo un incontro tra le scuole secondarie di secondo grado del territorio bergamasco e la scienziata Silvia Giordani, professore ordinario di nanomateriali presso il dipartimento di scienze chimiche all’Università di Dublino (DCU), organizzato dalla Fondazione Pietro Zappa.
L’incontro, aperto dai saluti istituzionali del Presidente della Provincia Pasquale Gandolfi, che ha invitato gli studenti presenti degli istituti G. Natta, Valle Seriana, Marconi e Archimede, a godere anche del valore artistico del luogo, è stata anche l’occasione per presentare ai giovani l’attualità della figura di Pietro Zappa, fisico, chimico e ricercatore pioniere nel settore dei tensioattivi, il cui profilo è stato tratteggiato dall’avvocato Francesca Panzeri, Presidente del Comitato di Nomina della Fondazione Pietro Zappa e già esecutore testamentario di Pietro Zappa.
Le parole utilizzate dall’avvocato Francesca Panzeri – rafforzate dalla testimonianza di Ilario Amboni, presidente della Fondazione e dalla dott.ssa Paola Zaniboni, in rappresentanza delle tante persone, presenti all’incontro, che hanno avuto la fortuna di conoscerlo e di esserne ispirate – hanno fatto emergere la sua straordinariamente contemporanea eredità professionale, frutto di genio, umiltà e instancabile curiosità.
L’Avv. Panzeri ha tratteggiato un ritratto inedito e molto intimo del famoso fisico prestato alla chimica, rivelando come la volontà di Pietro Zappa di costituire una Fondazione dedicata alla chimica applicata fosse maturata nelle ultime fasi della sua esistenza segnate dalla malattia. Viene resa l’immagine quasi plastica di una visione da consegnare ai giovani. Molto suggestivo il passaggio finale, in cui, rivolgendosi agli studenti presenti con un augurio, l’Avv. Panzeri ha scandito il testamento spirituale del docente dell’ITS Nuove tecnologie per la vita di Bergamo, invitandoli ad essere gli artefici del loro destino, a credere in se stessi, a coltivare i propri talenti con sacrificio e dedizione, a non porsi limiti ma obiettivi, a non fermarsi mai nel cammino della conoscenza, ad essere coraggiosi, creativi e appassionati, a credere nel valore e nel potere dell’umiltà.
L’incontro è proseguito con una magistrale presentazione del contributo della ricerca della professoressa Giordani nel rendere concreto il ruolo della chimica nello sviluppo delle nanotecnologie e nella loro applicazione al campo medico. Una rappresentazione che ha fatto emergere un biografismo professionale che ha saputo coniugare coraggio, studio, creatività e fiducia nei confronti dei maestri incontrati nel suo percorso che hanno saputo intercettare prima di lei le sue potenzialità. Gli studenti sono stati accompagnati nella conoscenza di un mondo fatto di ricerche internazionali e interdisciplinari, la cui parola d’ordine è stata il dialogo tra discipline scientifiche diverse, tenute insieme dalla volontà di percorrere strade nuove, individuando le possibili relazioni tra elementi semplici.
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L’incontro è stata l’occasione per spiegare agli studenti come materiali nanostrutturati, inizialmente studiati per le loro proprietà fisiche uniche, possano trasformarsi in potenti strumenti per la terapia del cancro, aprendo nuove prospettive all’intersezione tra nanotecnologia e medicina.
La tappa più recente del lavoro di ricerca della scienziata bergamasca coincide infatti con la scoperta del ruolo che potrebbero avere le nanocipolle di carbonio (CNOs) in alcune terapie che riguardano le patologie tumorali. Le nanocipolle sono nanoparticelle sferiche e multistrato, caratterizzate da eccezionale stabilità e superfici altamente modulabili. Funzionalizzando queste nanostrutture con molecole di targeting e agenti terapeutici, è stato dimostrato che possono essere indirizzate in modo selettivo verso le cellule tumorali, riducendo al minimo gli effetti collaterali. Con il suo team di ricerca la prof.ssa Giordani è riuscita a confermare la loro efficiente internalizzazione cellulare, l’elevata biocompatibilità in modelli animali e la capacità di migliorare la somministrazione di farmaci chemioterapici, riducendo la tossicità per i tessuti sani.
Una lezione che ha parlato contemporaneamente alla mente e al cuore degli studenti presenti che hanno mostrato, con le loro domande competenti e interessate come la Scuola abbia un ruolo strategico nell’ offrire ai giovani occasioni preziose per comprendere le proprie passioni, i propri talenti e il modo per riuscire ad esprimerli al meglio, facendo tesoro degli insegnamenti della famiglia e delle parole di incoraggiamento dei docenti.
Un intervento che ha saputo toccare le corde più profonde anche di chi ha un ruolo strategico nel modo della scuola, docenti e dirigenti, che non devono smettere di aiutare i giovani a comprendersi nelle loro passioni, a sostenerli e ad aiutarli ad avere fiducia in un futuro che, perché no, possa essere proprio nell’ambito della ricerca sui temi incontrati nella conferenza, in una sorta di passaggio ideale di testimone. Un passaggio di testimone che sta particolarmente a cuore alla scienziata bergamasca e che era il fulcro anche delle lezioni di Pietro Zappa. (testo di S. Chinelli)
2025 – CONFERENZA PROMOSSA DALLA FONDAZIONE PIETRO ZAPPA
La fondazione Pietro Zappa nata con scopi di ricerca scientifica, ricerca applicata, informazione e divulgazione tecnica e scientifica, organizza per il 20 ottobre 2025 una conferenza dal titolo “La chimica incontra le nanotecnologie: applicazioni in ambito biomedico“. La relatrice sarà la prof.ssa Silvia Giordani, dal 2018 professore ordinario di nanomateriali presso il Dipartimento di Scienze Chimiche all’Università di Dublino (DCU) in Irlanda (di cui é stata direttrice di dipartimento da novembre 2020 al novembre 2023). Curriculum vitae prof.ssa Silvia Giordani
Così la prof.ssa Silvia Giordani descrive la conferenza: “Immaginate particelle così piccole da sfuggire anche al microscopio, ma così intelligenti da poter combattere il cancro. Le carbon nano-onions (CNOs) sono nanoparticelle di carbonio sferiche, formate da strati concentrici multipli, stabili e facilmente programmabili. Nei nostri laboratori, le abbiamo progettate per raggiungere selettivamente le cellule tumorali, trasportando farmaci direttamente dove servono e riducendo al minimo gli effetti sui tessuti sani. In questo seminario vi guiderò nel mondo di queste minuscole strutture, mostrando come la chimica e la nanotecnologia possano trasformarle in strumenti potenti per la medicina del futuro.”
L’incontro destinato a docenti e studenti delle classi IV e V delle scuole secondarie di secondo grado, in particolare delle scuole con curvatura biomedica, si svolgerà presso la sala Viterbi, sita nel Palazzo della Provincia, via Tasso 8, Bergamo, dalle ore 10.00 alle ore 12.30.
2025 – BORSA DI DOTTORATO DI RICERCA
La fondazione Pietro Zappa ETS ha finanziato una borsa triennale di dottorato per lo svolgimento del progetto di ricerca: “Processi chimici di valorizzazione dei materiali di scarto per applicazioni ambientali sostenibili” presso il corso di Dottorato in SUSTAINABLE TECHNOLOGIES FOR INDUSTRIAL AND CONSTRUCTION ENGINEERING dell’Università degli Studi di Bergamo.
2025 – MOSTRA “CHIMICA E ARTE”

Presso l’Istituto Superiore “Valle Seriana” di Gazzaniga il 17 settembre 2025 è stata inaugurata una mostra di opere fotografiche degli studenti. Un ringraziamento ai numerosi studenti presenti, alla dirigente prof.ssa Francesca Armani e alle professoresse Viviana Masoero e Mara Rota per la fattiva collaborazione. Presenti per la Fondazione l’avv. Francesca Panzeri, l’ing. Gianluigi Pirovano e il prof. Ilario Amboni.
2025 – “CHIMICA E ARTE”
Nel Teatro alle Grazie in viale Papa Giovanni XXIII a Bergamo la mattina del 3 giugno 2025 si è svolta la premiazione del concorso “Chimica e Arte”, promosso dalla fondazione Pietro Zappa e diffuso dall’Ufficio scolastico di ambito Territoriale (UAT). La cerimonia ha visto la partecipazione di studenti e professori degli istituti scolastici di Bergamo e Provincia convenuti a festeggiare i vincitori. Nel corso della premiazione il Presidente della fondazione Ilario Amboni, dopo aver ricordato il successo di questa 2° edizione, ha assicurato che l’ente continuerà a sostenere in futuro questa iniziativa rivolta agli studenti delle scuole secondarie di I e di II grado. Il concorso ha previsto che gli studenti esprimessero, attraverso la produzione di un’immagine fotografica accompagnata da un concept, il loro confronto con uno dei due temi previsti dal bando, “Rappresentazione fotografica della chimica” e “La chimica nell’evoluzione dell’arte pittorica”.
La giuria, presieduta da Laura Leonelli giornalista e fotografa, dopo un’attenta valutazione delle 22 opere ricevute ha scelto di premiare 10 immagini provenienti da 3 scuole: l’ISIS “Valle Seriana”, l’ISIS “Giulio Natta” e la scuola secondaria di I grado di Tavernola Bergamasca.
Al primo posto si è classificata l’opera “Orologio di ruggine” di Raffaele Bigoni, Nicola Negroni e Tommaso Noris dell’ISIS “Valle Seriana”. Con eleganza e originalità i vincitori hanno realizzato un’immagine che parla del trascorrere “corrosivo” del tempo e che insieme invita a rendere prezioso, cioè responsabile, ogni momento della vita. In una composizione semplice e di straordinaria efficacia, un messaggio forte e chiaro per ognuno di noi e per il nostro pianeta.


Premiazione della 2° edizione del concorso “Chimica e Arte” “La reazione chimica che il nostro gruppo ha scelto di fotografare è l’ossidazione del ferro. Abbiamo optato per questo processo perché rappresenta qualcosa che si svolge tutti i giorni vicino a noi e spesso viene dato per scontato, ma ha comunque degli aspetti interessanti. Oltre agli aspetti materiali il gruppo ha cercato di portare con sé un pensiero, quello dell’inesorabile passaggio del tempo. Quale modo migliore di unire una reazione chimica a questa idea se non portando come esempio la corrosione del ferro. A contrasto per far risaltare ancora di più i danni causati abbiamo scelto di fotografare la nostra opera su uno sfondo dorato, per rappresentare uno dei pochi materiali che non risente del tempo, che rimane invariato”









2025 – “LA CHIMICA FA BENE”: LA FONDAZIONE AL FIANCO DELL’I.I.S. CATERINA CANIANA DI BERGAMO
Dal 28 al 30 maggio 2025 l’IIS Caterina Caniana ospita la Gara Nazionale di Grafica, un’importante competizione riservata agli studenti del IV anno degli Istituti Professionali ad indirizzo Servizi Commerciali – Design della Comunicazione Visiva e Pubblicitaria. La Fondazione Pietro Zappa è main sponsor della gara.
Qui potete trova il programma della gara:
https://sites.google.com/istitutocaniana.edu.it/gara-nazionale-di-grafica-2025
2025 – 2° CONCORSO “CHIMICA E ARTE”
La Fondazione Pietro Zappa organizza il 2° concorso fotografico “Chimica e arte” con la finalità di promuovere l’interesse per la Chimica e divulgare nell’ambito della scuola l’importanza delle sue applicazioni. L’arte della raffigurazione pittorica è influenzata dalle conoscenze chimiche. Ad esempio la straordinaria camicia bianca della Maddalena Penitente del Caravaggio è stata dipinta con la biacca, un pigmento minerale che presenta un alto potere coprente e un eccellente punto di bianco.

2024 – PREMIAZIONE DEL 1° CONCORSO “CHIMICA E ARTE” PRESSO L’I.S.I.S. “EINAUDI” DI DALMINE
La Fondazione Pietro Zappa ha organizzato il concorso fotografico “Chimica e arte” con la finalità di incoraggiare l’interesse per la Chimica e divulgare nell’ambito della scuola l’importanza delle sue applicazioni. L’arte della raffigurazione pittorica è influenzata dalle conoscenze chimiche, per esempio nella preparazione dei pigmenti sintetici.
Programma
Per scaricare il regolamento del 2° CONCORSO FOTOGRAFICO “CHIMICA E ARTE” – clicca qui: Concorso_2edizione
ISIS Einaudi
NOTIZIA: La fondazione ha spostato la sede operativa presso il Lazzaretto di Bergamo.
2022-2023 – LA FONDAZIONE PIETRO ZAPPA DONA 15MILA EURO A SOSTEGNO DEL CORSO PER TECNICO DEL RESTAURO PRESSO LA SCUOLA D’ARTE “ANDREA FANTONI” DI BERGAMO
Il 7.2.2023 è stato ufficializzato, con una cerimonia di consegna, l’impegno della Fondazione Pietro Zappa a fianco della Scuola d’Arte Andrea Fantoni a sostegno del corso post diploma di Tecnico del Restauro con un finanziamento di 15.000 euro. Una buona notizia che aiuta la Scuola nella scelta di dare continuità ad un corso avviato nel 1999 per il nuovo triennio (2021-2024).













